1. Dominio di Sykes in Inghilterra, Guintoli insegue
    Le pagelle del GP d'Europa

    145144955-be3bc515-4381-44b4-bec8-22aaeaa5b840

    SYKES: 10

    Un dieci scontato per un week-end perfetto. Sempre davanti nelle qualifiche, superpole con record della pista e gare vinte da dominatore, una prova di forza maiuscola da parte dell'inglese che con questa duplice vittoria ha accorciato notevolmente la classifica portandosi a soli 4 punti da Guintoli.

    GUINTOLI: 8

    Grazie ad un doppio podio è riuscito ad incrementare il vantaggio su Laverty e Melandri, nonostante i punti persi da Sykes. Sempre molto consistente.

    MELANDRI: 7

    Bravo ad agguantare il secondo posto in gara 1, sbaglia però in gara 2 perdendo il podio e finendo quinto.

    LAVERTY: 6

    Commette un errore nella prima manche e finisce a lottare con Giugliano, Baz e Davies per il quinto posto. Non è stato mai veramente incisivo arrivando settimo. In gara 2 invece si riscatta parzialmente, tiene il ritmo dei primi contendendosi il podio con Melandri e Guintoli e arrivando terzo.

    GIUGLIANO: 7

    Un sesto e un quarto posto segnano un buon gp per l'italiano, che in gara 2 è stato per buona parte della gara in grado di lottare con le Aprilia e la BMW di Melandri per il podio.

    REA: 5.5

    Voto che è la media tra la buona prestazione di gara 1, quando ha lottato quasi tutta la gara per il podio, arrivando però quarto, e la pessima figura rimediata in gara 2, undicesimo, condizionato probabilmente da qualche problema fisico.

    DUCATI: 3

    In entrambe le manche le Ducati sono arrivate con oltre mezzo minuto di distacco. Queste prestazioni scoraggiano tutti, al punto che Checa ha preferito non disputare la seconda gara per non affaticare la spalla. Occorre un netto miglioramento, perché prendere un distacco del genere significa rimediare più di un secondo al giro dai più veloci, un gap inaccettabile.
    Last Post by theracelegend il 27 May 2013
    .
  2. Montecarlo, fino a che punto può arrivare la noia?
    Pagelle del GP di F1

    gp-monaco-2013-306

    ROSBERG: 10

    30 anni dopo la vittoria del padre Keke sulle stesse stradine tortuose, è arrivato anche il suo sigillo. Nico ha disputato un week-end praticamente perfetto: primo in tutte le sessione di libere, pole e vittoria in una gara in cui è stato sempre davanti. La pista che conosce benissimo perché qui vive da quando era piccolo e l'usura delle gomme quasi inesistente su questo asfalto lo hanno senza dubbio aiutato, ma lui ha dato ancora una volta una dimostrazione di puro talento.

    VETTEL: 8

    Gara quasi anonima la sua. Parte terzo e riesce a guadagnare una posizione su Hamilton sfruttando la migliore strategia e l'ingresso della safety car. Non brilla, ma guadagna punti importantissimi per il mondiale.

    WEBBER: 8

    Situazione identica al compagno di squadra, al quale rimane dietro per tutta la gara.

    HAMILTON: 6

    Insieme ad Alonso è il grande sconfitto della giornata. Sin dal giovedì aveva capito di non essere in grado di incidere come il compagno di squadra. Poi il sabato aveva sfiorato la pole. Con la partenza dalla seconda posizione si aspettava, se non la vittoria, almeno un podio. Alla fine non è arrivato neanche quello, non per demeriti suoi, ma per sfortunate coincidenze.

    ALONSO: 4

    La FERRARI (che si prende il suo stesso voto: 4) quest'anno non si adatta bene al circuito cittadino e i problemi sono subito evidenti in qualifica quando lo spagnolo non riesce a far meglio del sesto posto. In gara perde poi subito il treno dei primi, lasciando intuire che sperare in una posizione migliore non era proprio cosa. Ma alla fine è andata pure peggio. Prima il sorpasso tentato da Perez che lo costringe a tagliare la chicane e a cedere la posizione al messicano alla ripartenza dopo la bandiera rossa, poi il crollo con i sorpassi subiti molto ingenuamente prima da SUTIL (7.5 per l'ottimo quinto posto) e poi da Button. Una gara così, da un combattente come lui, non se l'aspettava nessuno.

    PEREZ: 5

    E' stato in un certo senso il protagonista del GP, con i suoi sorpassi alla chicane dopo il tunnel. Prima il sorpasso su Button, poi quello tentato ad Alonso, regolari certo, ma forse un po' al limite, e infine quello cercato su Raikkonen che ha compromesso non solo la sua gara ma anche quella del finlandese. La voglia di fare bene certe volte può giocare brutti scherzi e questa volta Perez l'ha pagata cara perdendo un risultato che sarebbe stato senz'altro positivo.

    RAIKKONEN: 8

    Rimane nel gruppo dei primi per tutta la gara, senza mai provare veramente ad attaccare. Anzi, in occasione del pit-stop rischia anche di perdere la posizione su Alonso. Merita l'otto però per i due giri finali e il team radio contro Perez.

    MONTECARLO: 3

    Le monop...

    Read the whole post...

    Last Post by theracelegend il 27 May 2013
    .
  3. Moto GP, le pagelle del GP di Francia
    Super Honda, deludono le Yamaha, bene Ducati

    AvatarBy theracelegend il 22 May 2013
    0 Comments   14 Views
    .
    69g5qv

    Quella di Le Mans è stata finora la gara più bella che la Moto GP ci ha regalato quest’anno, grazie alla pioggia che ha reso la pista insidiosa. Ci sono stati sorpassi, cadute e soprattutto tante sorprese sia in positivo che in negativo. Come primo articolo di questo blog propongo le mie personali pagelle per questo gran premio.

    PEDROSA: 10

    Non si può non dare un dieci pieno a questo Pedrosa: vittoria di forza, la seconda consecutiva, su una pista che in passato non l’aveva quasi mai visto protagonista e in condizioni davvero difficili. Sin dai primi giri dimostra di esserci andandosi a prendere la prima posizione su Dovizioso. Poi sbaglia ma non demorde. Rimane allora per un po’ dietro la Ducati, ma quando ormai è maturo il sorpasso Dani non esita e si riprende la leadership della corsa. Conclude autorevolmente primo con oltre 5 secondi di vantaggio sugli avversari. Con queste due vittorie Pedrosa si è portato ora in testa alla classifica e in questo periodo sembra impresa ardua batterlo.

    CRUTCHLOW: 9.5

    Continua ad andare forte l’inglese del team Tech 3, il suo secondo posto segna forse la gara più bella da lui corsa da quando è in Moto GP e contribuiscono ad avvalorare la sua prestazione delle condizioni fisiche non proprio perfette. Perché infatti Cal ormai sembra non poter fare a meno di cadere almeno una volta ogni weekend, ma subito dopo essere caduto si rialza, si rimette in moto e va più forte di prima nonostante i vari acciacchi. Si tratta di coraggio, pazzia o un misto di entrambe? L’unica cosa certa è che il buon Cal continua ad andare fortissimo e a farci divertire.

    MARQUEZ: 9

    Marc parte male, con una di quelle partenza che farebbero concorrenza al peggior Webber, e i primi giri per lui sono molto difficili al punto che i più frettolosi avranno pensato che per lui si sarebbe trattato della prima gara anonima in Moto GP. D’altra parte questa è stata la sua prima gara nella massima categoria in condizioni di bagnato ed era ipotizzabile che la mancanza di esperienza l’avrebbe un po’ condizionato. E invece ancora una volta lui ci ha sorpresi tutti, dopo i primi giri pieni di difficoltà Marc ha capito come guidare questi bolidi in queste condizioni e ha messo giù una serie di giri veloci. Pian piano è risalito fino alla quarta posizione e nel finale, per culminare la straordinaria rimonta, ha strappato il podio a Dovizioso.

    DOVIZIOSO: 9

    Prima che Pedrosa salisse in cattedra è stato l’italiano a guidare la corsa. La Ducati va bene su questa pista e sul bagnato soffre meno, ma Andrea ci ha messo molto del suo per rimanere in testa per buona parte della gara, fin quando non ha dovuto cedere alla Honda. Nel finale, quando la pista si andava sempre più asciugando e le gomme erano ormai consumate, ha dovuto lasciare prima il secondo posto a Crutchlow e poi l’ultimo gradino del podio a Marquez. Pe...

    Read the whole post...

    Last Post by theracelegend il 22 May 2013
    .
 
Skin by -spiker, disponibile su FP e EVSportfolio . Thank's ICONZA.